25 febbraio 2015
Case bruciate, fabbriche in disuso e strade abbandonate: la Detroit di oggi è simbolo del lato oscuro dell’economia post-industriale americana.
Con o senza industria dei motori, la città è un posto unico per musicisti che traducono i sentimenti dei quartieri poveri nello speciale sound di Detroit.
Dal 2013, Carhartt WIP ha reso tributo alla musica di Detroit con le sue serie di T-Shirt “Sound of Detroit” due volte all’anno. Da jazz a rock, da hip-hop a techno e house, ogni T-shirt presenta la copertina di un eccezionale pezzo musicale nato nella Motor City.
Per uno sguardo più profondo dietro al lavoro artistico, ogni capo si completa di cartellini di design personalizzati che raccontano le storie di dischi come “Deep space” di Model 500, “Hair & Thangs” del Denni’s Coffey Trio e il leggendario “It is what it is” di Rhythim is Rhythim.
Per la primavera/estate 2015, la serie “Sound of Detroit” presenta l’eterno “Black Mahogani” di Moodymann, il primo album di John Lee Hooker, “Enter” dei Cybotron e “We Have You Surrounded” dei The Dirtbombs, progetto rock nato in un garage. Quattro diversi dischi che sottolineano quanto speciale, unico e determinato possa essere il sound di Detroit.
Moodymann – Black Mahogani (Peacefrog, 2004)
John Lee Hooker – The Country Blues of… (Riverside, 1959)
Dirtbombs – We Have You Surrounded (In The Red, 2008)
Cybotron – Enter (1983, Fantasy)
Tag:carhartt, carhartt wip, detroit, music, sound of detroit
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